Urso: dal primo gennaio la nuova Transizione 5.0

di Redazione ETI
15 Novembre 2025 15:58 Aggiornato: 15 Novembre 2025 15:58

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha scritto su X: «a Transizione 5.0 è accaduto esattamente ciò che avviene nella favola del brutto anatroccolo, prima respinta e incompresa da tutti, si è trasformata in un bellissimo cigno che ora tutti cercano e reclamano. Per mesi è stata il bersaglio di una campagna di disinformazione senza quartiere, l’hanno definita “un flop”, sostenevano non sarebbe interessata alle imprese. Fake news sullo strumento, sulla sua efficacia e sul suo tiraggio reale, che ci hanno costretti a cappare le risorse a 2 miliardi e 500 milioni per gli obiettivi legati al Pnrr. È accaduto l’esatto opposto, i fatti hanno smentito i profeti di sventura e confermato che il ministero delle Imprese e del Made in Italy e il Governo avevano visto giusto. Martedì, con i ministri dell’economia Giancarlo Giorgetti e per gli Affari europei e il Pnrr Tommaso Foti, incontreremo al ministero delle Imprese e del Made in Italy le associazioni d’impresa sul futuro di Transizione 5.0. Ci attendono tre sfide, da chiudere in pochi giorni. La prima è assicurare copertura alle centinaia di imprenditori che hanno creduto a noi e non a chi diffondeva fake news, e che stanno continuando a presentare i loro progetti, confermando la straordinaria popolarità della misura. La seconda è far partire subito, dal primo gennaio, la nuova Transizione 5.0, così che le imprese possano programmare gli investimenti fin dall’inizio dell’anno. Infine, la terza è rendere Transizione 5.0 continuativa nel prossimo triennio, per dare stabilità e certezze a questa misura e quindi al sistema produttivo italiano. Una sfida impegnativa, che vinceremo consapevoli di quanto serva alle nostre imprese».

 


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