«La norma sugli affitti brevi inserita nella manovra non nasce con uno spirito punitivo nei confronti dei proprietari di immobili. L’obiettivo è, piuttosto, quello di fare ordine nella giungla degli affitti brevi e di favorire le famiglie che oggi incontrano sempre più difficoltà a trovare una soluzione abitativa stabile con contratti di lungo periodo».
Lo ha detto Matilde Siracusano, sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento e deputata di Forza Italia, intervenendo a Start, su SkyTg24. «Per Forza Italia – prosegue – lo spirito della misura è condivisibile, ma la nostra posizione è diversa per quanto riguarda l’impostazione. Per noi la casa è un bene sacro e riteniamo che ogni intervento sulla tassazione immobiliare debba, semmai, andare in direzione opposta: ridurre il peso della pressione fiscale. Per questo motivo lavoreremo per migliorare la norma; c’è già un’apertura da parte dei colleghi dei gruppi di maggioranza affinché si possa arrivare a una rimodulazione significativa o, se possibile, anche alla sua soppressione».
«Siamo consapevoli – aggiunge Siracusano – che questa manovra, che l’opposizione critica, in realtà è una manovra di necessità: parliamo di 18 miliardi, in un quadro reso molto complesso dal fatto che dobbiamo far fronte ai 40 miliardi di euro di costi ereditati legati al superbonus. È stata una scelta meditata: vogliamo uscire prima possibile dalla procedura di infrazione per deficit eccessivo e, soprattutto, evitare nuovo debito che graverebbe sulle prossime generazioni. Come ha ricordato il ministro Foti, stringiamo la cinghia oggi per poter sorridere domani. Mettiamo in sicurezza i conti dello Stato così da avere margini, nei prossimi anni, per manovre più espansive», conclude la sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento.




