I fatti del giorno in Italia

di Agenzia Nova
14 Novembre 2025 12:27 Aggiornato: 14 Novembre 2025 12:27

Giovani: Il 41,8% degli adolescenti si è rivolto all’Intelligenza artificiale per chiedere aiuto quando era triste, solo/a o ansioso/a. Oltre il 42% per chiedere consigli su scelte importanti da fare. Oltre il 92% dei 15-19enni intervistati usa strumenti di Ia, contro il 46,7% degli adulti. Il 30,9% – quasi un/a ragazzo/a su tre – tutti i giorni o quasi, il 43,3% qualche volta a settimana, solo il 7,5% non la utilizza mai. Solo la metà ha visitato mostre o musei in un anno, con percentuali più basse nel Mezzogiorno, e quasi uno su cinque non fa alcuna attività fisica. Più del 46% non legge libri. Al 9% è capitato di isolarsi volontariamente per problemi di natura psicologica. Il 12% ha usato psicofarmaci senza prescrizione. Poco più di una ragazza su tre mostra un buon livello di salute mentale (34%), contro il 66% dei ragazzi. Sono alcuni dei principali risultati di un sondaggio inedito sul rapporto tra adolescenti e Intelligenza artificiale dal quale emerge anche la funzione di conforto emotivo degli strumenti dell’Ia, contenuto nella XVI edizione dell’Atlante dell’Infanzia a rischio in Italia, dal titolo Senza filtri, diffuso oggi da Save the Children, l’Organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro, a pochi giorni dalla Giornata Mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

Istat: A settembre 2025 si stima una crescita congiunturale più ampia per le importazioni (+4,1%) rispetto alle esportazioni (+2,6%). È quanto emerge dal report dell’Istat sul commercio con l’estero e prezzi all’import, a settembre. L’aumento su base mensile dell’export si deve alle maggiori vendite verso l’area extra Ue (+6,4%), mentre l’export verso l’area Ue registra una riduzione dello 0,8%. Nel terzo trimestre 2025, rispetto al precedente, l’export cresce del 2,0%, l’import è pressoché stazionario (+0,1%). A settembre 2025 l’export cresce su base annua del 10,5% in termini monetari e del 7,9% in volume. La crescita tendenziale dell’export riguarda entrambe le aree, Ue (+10,2%) ed extra Ue (+10,9%). L’import registra un incremento tendenziale del 9,9% in valore, che coinvolge in misura più marcata i mercati extra Ue (+13,7%) rispetto a quelli Ue (+7,2%); in volume, le importazioni crescono dell’11,9%. Tra i settori che più contribuiscono alla crescita tendenziale dell’export si segnalano: articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+39,4%), metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+19,0%), mezzi di trasporto, esclusi autoveicoli (+29,6%), macchinari e apparecchi non classificati altrove (n.c.a) (+7,1%) e prodotti alimentari, bevande e tabacco (+6,9%).

Comuni: Dall’esperienza dal Pnrr e dalle riforme in corso «emerge con chiarezza il ruolo dei Comuni come motore della crescita, presidio di democrazia e laboratorio di innovazione amministrativa». Lo ha detto il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, intervenendo alla 42ma assemblea annuale dell’Anci, a Bologna. «L’Italia costruisce la propria coesione nei territori, nei Comuni, nei servizi vicini ai cittadini», ha concluso.

Conti pubblici: Lo scorso settembre il debito delle amministrazioni pubbliche è diminuito di 0,4 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 3.080,9 miliardi. È quanto emerge dalla pubblicazione statistica Finanza pubblica: fabbisogno e debito della Banca d’Italia. Il decremento riflette la diminuzione delle disponibilità liquide del Tesoro (26,7 miliardi, a 45,4), parzialmente compensato dal fabbisogno delle amministrazioni pubbliche (26,1 miliardi) e dall’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (0,2 miliardi). Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, la diminuzione del debito è imputabile a quella osservata per le amministrazioni centrali (0,6 miliardi), in parte compensata dall’aumento del debito delle amministrazioni locali (0,2 miliardi). Il debito degli enti di previdenza è rimasto invariato. La vita media residua è lievemente aumentata a 8 anni. La quota del debito detenuta dalla Banca d’Italia ha continuato a diminuire, collocandosi al 19,1% (dal 19,2% del mese precedente). Ad agosto (ultimo mese per cui questo dato è disponibile) quella detenuta dai non residenti era aumentata al 33,7% e quella detenuta dagli altri residenti (principalmente famiglie e imprese non finanziarie) al 14,4% (rispettivamente dal 33,3% e dal 14,3% del mese precedente).

Export: Per quanto riguarda l’export, «sono molto soddisfatto, si conferma la bontà dell’azione del governo». Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine della XXIV riunione del Tavolo interistituzionale di coordinamento anticorruzione internazionale, in corso oggi presso la Scuola Superiore della Polizia di Stato di Roma. «Noi abbiamo una strategia per rinforzare l’export nei Paesi extra Ue e i dati ci confermano che abbiamo ottenuto dei buoni risultati. Per noi l’export rappresenta un po’ meno del 40% del Pil, abbiamo l’obiettivo di arrivare a 700 miliardi di esportazioni partendo dai 623,5 dell’anno scorso», ha continuato Tajani. «Continuiamo a lavorare perché l’export rappresenta anche per il nostro sistema industriale una straordinaria opportunità. Non è un caso che la riforma del ministero degli Esteri che entrerà in vigore dal 2026 permetterà di avere un maggiore impegno nel settore delle esportazioni, ci sarà una direzione generale per la crescita finalizzata a sostenere tutte le imprese italiane che operano fuori dai confini nazionali», ha spiegato il ministro. «Tutte le ambasciate oggi hanno la disposizione di trasformarsi in piattaforme a sostegno delle imprese. L’altro giorno abbiamo presentato in Canada il volume edito dalla nostra ambasciata che presenta la opportunità di export in quel Paese. Lo stiamo facendo con tutte le ambasciate», ha detto Tajani.


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