«Lavorare con la Cina crea grandi ponti di collaborazione, non di competizione». Lo ha detto la ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, in apertura alla 14ma edizione della Settimana Cina-Italia della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione. Nel corso della cerimonia inaugurale tenuta a Pechino, Bernini ha sottolineato che «oggi celebriamo e promuoviamo un percorso di collaborazione solido, fondato su di una visione comune: la centralità della conoscenza e l’impegno per uno sviluppo etico, sostenibile e inclusivo». La cooperazione bilaterale in ambito scientifico, ha sottolineato Bernini, non si limita ai laboratori e alle aule universitarie, ma si fonda sulla convinzione che scienza e innovazione siano «strumenti di progresso condiviso verso una società più giusta e sostenibile».
«Le nostre comunità scientifiche, forti di una tradizione di dialogo lungo periodo, sono chiamate a svolgere un ruolo chiave nell’affrontare le sfide globali», ha sottolineato la ministra dell’Università, notando come negli ultimi anni sia emersa «con sempre maggiore chiarezza la necessità di promuovere un sistema di cooperazione internazionale efficace, inclusivo e ispirato ai principi di equità e responsabilità condivisa».
«Gli ecosistemi del nostro pianeta sono profondamente interdipendenti, le trasformazioni che interessano a parte del mondo generano conseguenze che si ripercuotono su scala globale»: «Italia e Cina possono e devono continuare a collaborare con determinazione e lungimiranza», ha concluso.
La Settimana Cina-Italia della Scienza, Tecnologia e Innovazione è promossa dal ministero dell’Università e della Ricerca in collaborazione con il ministero della Scienza e della Tecnologia cinese, con l’obiettivo di promuovere ricerca scientifica, trasferimento tecnologico e sviluppo sostenibile. L’edizione di quest’anno della Settimana della Scienza è incentrata sul tema «Dare slancio all’innovazione, costruire insieme un futuro sostenibile». Nella giornata di oggi, sono previste a Pechino tavole rotonde su manifattura avanzata; etica e diritto nel campo dell’intelligenza artificiale (Ia); scienza della vita e della salute. I lavori proseguiranno domani e dopodomani (14-15 novembre) nella città orientale di Hangzhou, con forum incentrati su biodiversità e cambiamenti climatici; conservazione del patrimonio culturale e agricoltura tropicale.




