L’avvocato Gian Domenico Caiazza, ex presidente Unione Camere Penali, ha scritto su X:
«La norma costituzionale (art.104) che dal 1948 tutela l’indipendenza della magistratura resta immodificata dopo la riforma. La componente togata dei due Csm e dell’Alta Corte Disciplinare resta nettamente maggioritaria rispetto alla componente laica (2/3). La separazione delle carriere è presente in tutte le democrazie del mondo, mentre le carriere unificate, non a caso teorizzate dal fascismo nel 1930, le troviamo solo in Turchia, Bulgaria e Romania. Queste oggettive verità continuano ad essere vergognosamente tenute nascoste o addirittura negate ai cittadini elettori dai sostenitori del No al referendum».




