Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha scritto su Truth: «ieri è stato un grande onore ospitare alla Casa Bianca un vertice con i presidenti di cinque straordinari paesi: Kassym-Jomart Tokayev del Kazakistan, Shavkat Mirziyoyev dell’Uzbekistan, Emomali Rahmon del Tagikistan, Sadyr Japarov del Kirghizistan e Serdar Berdimuhamedov del Turkmenistan. Per trent’anni i miei predecessori hanno trascurato queste nazioni dell’Asia centrale, che invece meritavano attenzione. Oggi i leader di queste regioni strategiche crocevia tra Europa, Asia e Medio Oriente, ricche di minerali critici, idrocarburi e talenti umani, hanno finalmente un presidente degli Stati Uniti pienamente coinvolto. In occasione del decimo anniversario della piattaforma C5+1 abbiamo concluso accordi commerciali per miliardi di dollari, che sosterranno decine di migliaia di posti di lavoro americani nei settori dell’aviazione, dei minerali critici, dell’agricoltura, delle ferrovie, dell’automotive e della tecnologia. Il nostro vertice ha segnato l’alba di un nuovo, splendido rapporto tra gli Stati Uniti e Kazakistan, Uzbekistan, Tagikistan, Kirghizistan e Turkmenistan».




