Ugl: lo sciopero della Cgil è un errore, sulla finanziaria serve il dialogo

di Agenzia Nova
9 Novembre 2025 16:05 Aggiornato: 9 Novembre 2025 16:05

Lo sciopero indetto dalla Cgil per il 12 dicembre contro la Manovra finanziaria «è un errore e un segnale controproducente. In una fase così delicata, servono, invece, dialogo e responsabilità». Lo afferma in una nota il segretario generale Ugl, Paolo Capone, che aggiunge: «Landini ha deciso di creare nuovi disagi al Paese, con una scelta ideologica e politica. Il taglio dell’Irpef è un segnale di attenzione verso la classe media e il mondo del lavoro. Pur nei limiti delle risorse disponibili, si muove nella direzione giusta: sostenere chi contribuisce ogni giorno alla crescita del Paese. Dopo la riduzione strutturale del cuneo fiscale, questa misura rafforza il percorso verso maggiore equità e redistribuzione del reddito».

Secondo Capone, «la Manovra compie passi avanti importanti sul fronte produttivo e industriale. L’Italia ha bisogno di una strategia condivisa che valorizzi chi produce e genera occupazione. Istituzioni, imprese e sindacati devono collaborare per rilanciare la produzione e rafforzare il tessuto industriale nazionale. L’Ugl respinge ogni strumentalizzazione dei lavoratori e rinnova l’appello a un confronto costruttivo tra governo e parti sociali per sostenere crescita, occupazione e benessere diffuso», conclude.


Iscriviti alla nostra newsletter - The Epoch Times