Il ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiha ha scritto su X: «piacere di aver tenuto un incontro online con il presidente della Corte penale internazionale, il giudice Tomoko Akane. Ho espresso profonda gratitudine alla Corte penale internazionale e al suo ufficio in Ucraina per l’efficace operato e l’impegno a garantire giustizia alle vittime dell’aggressione russa contro l’Ucraina. La giustizia è parte essenziale di una pace completa, giusta e duratura. Abbiamo discusso della nostra ulteriore cooperazione nelle indagini su crimini di guerra, crimini contro l’umanità e altre gravi violazioni del diritto internazionale commesse durante la guerra russa. La collaborazione tra Ucraina e Corte penale internazionale è cruciale per assicurare alla sbarra i responsabili dei più gravi crimini internazionali. L’emissione di sei mandati di arresto per alti funzionari russi, tra cui Putin, da parte della Corte rappresenta un passo importante verso il ristabilimento della giustizia».
