Rafforzare l’attrattività internazionale dell’Italia è una priorità strategica su cui si basa il futuro del Paese e in merito alla quale «il governo è fortemente impegnato». Lo ha affermato il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in risposta a un’interrogazione parlamentare. «Dare nuova linfa al sistema accademico, scientifico e culturale», insieme allo slancio «del tessuto imprenditoriale», sono tra gli obiettivi dell’esecutivo. Si punta dunque a favorire «il rientro di talenti italiani», ha osservato Tajani. «Il governo offre da tempo diversi tipi di incentivi», tra cui una tassazione agevolata dei redditi da lavoro. «Altro tassello fondamentale è l’attrazione di professionisti qualificati e ricercatori stranieri», ha proseguito il ministro. Tajani ha poi citato «l’investimento da 11 miliardi di euro» per lo sviluppo di 5 centri di eccellenza «in settori strategici». «L’internazionalizzazione delle nostre università» è un’altra modalità impiegata dal governo, ha detto ancora il vicepremier.
