Secondo quanto riportato dall’Agenzia Anadolu, i media israeliani avrebbero diffuso notizie secondo cui «sarebbe in discussione una proposta per consentire ai terroristi di Hamas di lasciare la città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, un’ipotesi che avrebbe scatenato forti opposizioni interne all’interno del governo israeliano».
«Il Canale 12 israeliano ha pubblicato un rapporto con il titolo: «incredibile realtà a Rafah», rivelando che le «discussioni in corso includerebbero la possibilità di un’uscita controllata dei miliziani di Hamas dalla città come parte di un’intesa più ampia sul cessate il fuoco o sugli scambi di prigionieri. La proposta, tuttavia, ha suscitato forti reazioni tra i ministri più radicali dell’esecutivo».
Il ministro della Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir, ha dichiarato che: «la soluzione deve essere: l’uccisione dei militanti. Mentre il ministro delle Finanze, Bezalel Smotrich, ha definito la proposta una follia assoluta. Al momento, Hamas non ha rilasciato alcun commento ufficiale sulla presunta proposta, e il governo israeliano non ha confermato né smentito».

																				


