Il senatore Giulio Terzi ha scritto ieri su X: «Bufera su Hannoun: “giustifica le esecuzioni di Hamas”. Il centrodestra vuole l’espulsione, scrive Giulia Sorrentino a Il Tempo. Scoppia il caos attorno ad Hannoun e alle sue dichiarazioni rese da Sesto San Giovanni in cui è riuscito a nominare persino la pena di morte. Lucio Malan capogruppo di Fdi alla Camera: infami le parole di Hannoun che giustificano le esecuzioni sommarie perpetrate a Gaza dalle milizie di Hamas. Secondo lui la definizione di “collaborazionista” è sufficiente per uccidere senza l’ombra di un processo […] Questo è l’uomo che è stato fianco a fianco con importanti esponenti del PD e del M5S, oltre naturalmente a Francesca Albanese, carica di cittadinanze onorarie. Attendiamo, credo inutilmente, adeguate serie parole di condanna da parte dei dirigenti di quei partiti. […] Ma la condanna c’è anche da parte della sinistra riformista e a condannare fermamente l’episodio è Emanuele Fiano, di sinistra per Israele, recentemente contestato in modo pesantissimo all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Hannoun ha già avuto un primo risultato dal Daspo annuale, il che vuol dire che evidentemente gli inquirenti e le forze dell’ordine e il ministro hanno capito che nel suo caso si è superato il limite […] Il presidente dell’Associazione Palestinesi in Italia, torna a provocare con minacciosi richiami alla pena di morte rivolti a tutti coloro che definisce “collaborazionisti” di Israele, anche in Italia, e ad attaccare la lobby sionista e la narrativa del governo nazifascista. Si tratta dell’ennesimo, inaccettabile atto di incitamento all’odio e all’antisemitismo».
Maurizio Gasparri di Forza Italia – prosegue Terzi – presidente dei senatori, ha dichiarato che «Hannoun è una presenza nefasta, un difensore di terroristi. Non basta il Daspo, occorre un’azione drastica anche da parte della magistratura, distratta da comizi pieni di bugie, così trascura i pericoli veri come un apologeta del terrorismo». A chiederne l’espulsione è anche la vice segretaria della Lega Silvia Sardone e Roberto Di Stefano, sindaco di Sesto San Giovanni «vorremmo ricordare a lui e a tutti i violenti che fanno i cortei con lui che con la Lega e questo Governo non c’è più spazio per i professionisti della violenza che vogliono solo creare disordini e insicurezza mascherandosi dietro la causa palestinese. Il centrodestra ne ha chiesto l’espulsione, e ne siamo sempre più convinti. Queste manifestazioni antisemite e con messaggi d’odio sono sempre più inaccettabili. La sinistra che va a braccetto con questi personaggi dovrebbe prenderne le distanze e invece continua a “difendere” chi vuole Israele cancellato dalle cartine geografiche. Dall’opposizione silenzio totale, ma spiccano le parole del leader di Italia Viva Matteo Renzi, che da sempre denuncia i pericoli del fondamentalismo islamico: le parole di Hannoun sono il chiaro segno di una cultura incompatibile con i valori che l’Italia è orgogliosa di rappresentare. Abbiamo già presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere conto della propaganda di Hamas e dei fratelli musulmani in Italia».

																				


