Il Generale Yahya Rahim Safavi, assistente e consigliere della guida suprema della Repubblica Islamica dell’Iran per le Forze Armate, ha dichiarato che «il mondo si trova oggi di fronte a una nuova fase di competizione geopolitica, “la guerra dei corridoi”. Una forma moderna di confronto tra Oriente e Occidente, che non si svolge solo sul piano militare, ma soprattutto attraverso il controllo delle vie di trasporto terrestri, marittime ed energetiche che collegano i diversi continenti».
Safavi ha poi evidenziato che «il dominio sulle rotte strategiche del commercio internazionale, come i corridoi terrestri Eurasiatici, le rotte del Golfo Persico, del Mar Caspio, del Mar Rosso e del Mediterraneo è diventato un elemento cruciale del potere globale. Oggi la battaglia non si fa solo con le armi, si combatte anche attraverso la capacità di controllare i flussi commerciali, energetici e infrastrutturali che collegano i centri economici del mondo. L’Iran è situato in una posizione geografica unica che collega l’Asia orientale all’Europa e al Medio Oriente. Tale collocazione, fa dell’Iran un crocevia naturale delle principali rotte di comunicazione regionali, in grado di svolgere un ruolo di equilibrio e mediazione tra potenze emergenti e blocchi economici contrapposti. La Repubblica Islamica continuerà a perseguire una politica di indipendenza strategica, fondata sul principio della sovranità nazionale e sulla difesa dei propri interessi».




