Il ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich ha «duramente attaccato l’Arabia Saudita, respingendo qualsiasi ipotesi di normalizzazione dei rapporti tra i due Paesi che implichi la creazione di uno Stato palestinese».
Secondo quanto riportato da i24NEWS Arabic, Smotrich ha dichiarato in tono provocatorio: «normalizzazione in cambio di uno Stato palestinese? Continuate a cavalcare cammelli nel deserto».
Le parole del ministro, esponente di spicco dell’estrema destra israeliana e leader del partito Sionismo Religioso, hanno immediatamente suscitato «forti reazioni diplomatiche, alimentando nuove tensioni in un momento in cui si discute di una possibile ripresa dei colloqui tra Israele e Arabia Saudita sotto la mediazione degli Stati Uniti. Riyadh, che negli ultimi anni ha mantenuto una posizione prudente rispetto alla normalizzazione con Israele, ha più volte ribadito che qualsiasi accordo futuro sarà subordinato al riconoscimento dei diritti del popolo palestinese e all’avvio di un processo verso la creazione di uno Stato indipendente. Le dichiarazioni di Smotrich rischiano ora di complicare gli sforzi diplomatici in corso, proprio mentre si moltiplicano i segnali di un possibile riavvicinamento tra Tel Aviv e i Paesi del Golfo».
