La Russia «non ha oggi la capacità di sferrare un attacco contro l’Unione europea, ma potrebbe prepararsi a farlo nei prossimi anni». Lo ha dichiarato l’Alta rappresentante dell’Unione europea per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza, Kaja Kallas, durante una conferenza stampa a Bruxelles. «Il pericolo non scomparirà, anche se la guerra in Ucraina dovesse finire. Gli Stati membri hanno individuato nove aree di capacità», in linea «con gli obiettivi della Nato», ha detto Kallas. La tabella di marcia per la prontezza della difesa 2030 «è un piano per colmare queste lacune con obiettivi, scadenze e indicatori di lavoro chiari», ha affermato l’Alta rappresentante.
