Le famiglie dei prigionieri israeliani detenuti da Hamas hanno chiesto al Governo di Israele di fermare l’attuazione delle fasi successive dell’accordo di scambio e del cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, fino a quando non saranno recuperati i resti dei corpi dei prigionieri uccisi ancora in possesso dell’organizzazione terroristica. La notizia è stata riportata da Anadolu Arabic, che cita fonti vicine alle famiglie delle vittime. Secondo quanto riferito, i familiari avrebbero espresso la loro frustrazione per la mancanza di progressi nel recupero dei corpi e avrebbero invitato il governo a condizionare ogni ulteriore fase dell’accordo al pieno rimpatrio delle salme.
La richiesta arriva in un momento di tensione crescente all’interno di Israele, dove parte dell’opinione pubblica teme che la prosecuzione degli accordi con Hamas possa avvenire senza garanzie concrete per le famiglie dei prigionieri e dei caduti.




