Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato su X: «Ieri notte sono stati lanciati novantasei droni d’attacco, la maggior parte dei quali abbattuti, anche se purtroppo non tutti. Ieri sera, la Russia ha sganciato bombe aeree su Kharkiv, colpendo un ospedale cittadino e ferendo cinquantasette persone, a Kirovohrad, le infrastrutture civili, incluse quelle ferroviarie di due località, hanno subito danni. Nella regione di Sumy, sono stati colpiti impianti energetici e un’azienda».
Per Zelensky il mondo ha la «capacità di impedire a Mosca di condurre attacchi così brutali [e quindi servono ndr] sistemi Patriot, Nasams, Samp/T e altre tecnologie essenziali. Contiamo su un’azione concreta da parte degli Stati Uniti, dell’Europa, del G7 e di tutti i partner che possiedono questi sistemi e possono fornirli per proteggere l’Ucraina. Mosca – conclude – deve sedersi al tavolo dei negoziati, e solo una pace raggiunta attraverso la forza può portare risultati concreti».