Il segretario della Lega, Matteo Salvini, ha scritto su X: «Esattamente un mese fa alla Utah University, in mezzo a centinaia di ragazzi, Charlie Kirk, giovane imprenditore e pensatore libero, padre di due bambini, veniva assassinato. Ucciso mentre si confrontava, ascoltava e parlava, indossando una maglietta con la scritta “Freedom” (libertà)».
Salvini ha poi evidenziato che è stato ucciso per la forza delle sue idee, delle «idee che però non muoiono e non moriranno mai, anzi oggi vivono ancora più forti nei cuori e nelle menti di migliaia di ragazze e ragazzi negli Usa, in Italia e in tutto il mondo».

Salvini: è passato un mese dall’omicidio di Charlie Kirk
10 Ottobre 2025 9:36 Aggiornato: 10 Ottobre 2025 11:17