Il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, ha dichiarato su X che la priorità assoluta al suo incontro con il presidente Trump è stata fermare lo spargimento di sangue a Gaza. «Abbiamo presentato proposte e chiarito con estrema precisione cosa serve per una pace duratura. Riunire i palestinesi in un ambiente di pace è innanzitutto un dovere del mondo islamico, e poi dell’intera comunità internazionale». Per il presidente turco, Gaza è colma di «sangue, lacrime e distruzione. Questa vergogna deve finire e non vogliamo che anche un solo altro innocente perda la vita, che un solo altro bambino muoia di fame, che un’altra bomba cada su Gaza». La Turchia lavorerà «con tutte le forze» per raggiungere questo obiettivo, finché non sarà istituito uno «Stato palestinese indipendente, sovrano, con integrità territoriale, basato sui confini del 1967 e con capitale Gerusalemme Est».