Ministero Esteri israeliano: documenti ufficiali provano collegamento Hamas-Flotilla

di Redazione ETI
1 Ottobre 2025 12:00 Aggiornato: 1 Ottobre 2025 12:00

Il ministero degli Esteri israeliano ha annunciato ieri su X che i documenti ufficiali di Hamas trovati nella Striscia di Gaza proverebbero il coinvolgimento dell’organizzazione terroristica nel finanziamento e nell’organizzazione della Flotilla. Mentre nella Striscia di Gaza Hamas gestisce le attività interne – specifica il ministero – all’estero si occuperebbe delle operazioni fuori dalla Striscia, con particolare attenzione all’organizzazione alla “Conferenza popolare per i palestinesi all’estero”, che fungerebbe da rappresentanza dell’organizzazione terroristica all’estero, «agendo di fatto come sua ambasciata». Sotto la copertura di un’attività civile, la Conferenza popolare organizzerebbe per conto di Hamas «azioni contro Israele, tra cui manifestazioni violente, marce di protesta e flottiglie».

In base alle dichiarazioni del ministero, il primo documento ufficiale ritrovato di Hamas, sarebbe una lettera del 2021 firmata dal capo dell’Ufficio politico dell’organizzazione, Ismail Haniyeh, che «invita esplicitamente il presidente della Conferenza popolare all’unità». Il secondo documento invece sarebbe una lista dei membri della Conferenza, in cui figurano i nomi di alto rango di Hamas, come Zaher Birawi, noto per aver guidato flottiglie di protesta verso Gaza negli ultimi 15 anni, e Saif Abu Kashk, operativo dell’organizzazione in Spagna. Questo documento, trovato in un avamposto dell’organizzazione terroristica, confermerebbe ulteriormente il «legame diretto tra i leader della flottiglia e Hamas». Abu Kashk, evidenzia il ministero, è anche amministratore delegato di Cyber Neptune, una società «di facciata» in Spagna, che possiede decine di navi impiegate nella Sumud Flotilla. Le imbarcazioni sarebbero quindi «segretamente controllate da Hamas».


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