Il ministero di Giustizia statunitense ha citato in giudizio sei Stati, tra cui California e New York, accusandoli di non aver fornito dati sensibili degli elettori richiesti dal governo federale. Le cause, depositate nei tribunali federali, coinvolgono anche Michigan, Minnesota, New Hampshire e Pennsylvania. «Registri elettorali puliti sono la base di elezioni libere ed eque. Gli Stati che non adempiono ai loro obblighi si troveranno di fronte a questo dipartimento in tribunale», ha commentato la procuratrice generale Pam Bondi. Le autorità federali chiedono l’accesso ai registri di iscrizione al voto, che contengono informazioni personali come date di nascita, numeri parziali di previdenza sociale e patenti di guida. Diversi Stati, tra cui il Minnesota, hanno opposto resistenza, chiedendo garanzie sull’uso e la protezione dei dati. Il dipartimento di Giustizia dell’amministrazione del presidente Donald Trump ha già citato in giudizio Maine e Oregon dopo aver chiesto i registri elettorali ad almeno 26 Stati negli ultimi mesi.
