«Per quanto riguarda il mio portafogli, le politiche di coesione e Pnrr, abbiamo provato la proposta di modernizzazione della politica di coesione che ha già concluso il suo iter normativo. Stiamo lavorando con tutti gli stati membri e le regioni alla revisione dei Pnrr. Il principio è semplice: la politica di coesione rappresenta un terzo bilancio Ue, e ha come obiettivo di ridurre le disparità tra le regioni». Lo ha affermato il vicepresidente della Commissione europea, Raffaele Fitto, in un video inviato in occasione del “Policy e business forum” organizzato da Urania a Roma.
I programmi dell’attuale ciclo 2021-2027 «sono stati negoziati tra commissione Ue e stati membri nel 2019 e 2020, poi firmati nel 2022. L’attuazione – ha chiarito – è appena iniziata, tuttavia il mondo di oggi è molto diverso da quello di cinque anni fa e anche le priorità dei territori sono cambiate. Abbiamo fatto quindi una revisione che consente di ridefinire quei programmi non più attuali, dando a stati membri e regioni possibilità di reindirizzare e ridistribuire le risorse della politica di coesione verso nuovi ambiti strategici in base alle proprie esigenze». Tutto questo «con unico grande obiettivo: costruire un’Europa delle regioni prospere, dove ogni cittadino ha il diritto di restare a vivere e costruire il proprio futuro nel luogo che considera la propria casa», ha concluso.