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Giovedì 18 settembre, migliaia di persone si sono radunate allo Canvas Stadium della Colorado State University per onorare l’attivista conservatore Charlie Kirk, ucciso la settimana scorsa. Gli spalti erano pieni di cappelli rossi “Make America Great Again”, bandiere americane e slogan religiosi, mentre i partecipanti cantavano “God Bless America” e osservavano un momento di silenzio con le torce dei telefoni accese. Molti hanno espresso sostegno alla vedova di Kirk, Erika, che ha promesso di portare avanti il suo lavoro. «Vogliamo solo che continui il suo lascito, come lui avrebbe voluto», ha dichiarato Reece Mercer, 21 anni, studente senior della Colorado State University.
