«Nel testo del Tribunale dei ministri c’è quello che si chiama un nesso teleologico tra quello che avrebbe fatto il capo gabinetto e quanto fatto dal ministro, ossia quando si commette un reato per occultarne un altro. Quindi, la connessione è evidente». Lo ha affermato il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in Transatlantico alla Camera, rispondendo alle domande dei cronisti sul fatto se sia giusto sollevare il conflitto di attribuzione da parte di Montecitorio, verso l’autorità giudiziaria, davanti alla Corte costituzionale, sulla mancata trasmissione dei documenti legati a Giusi Bartolozzi, capo di gabinetto del dicastero della Giustizia, sulla vicenda del rilascio del generale libico Osama al Najem, conosciuto come Almasri.

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Nordio: connessione evidente tra Bartolozzi e il caso Almasri
17 Settembre 2025 15:26 Aggiornato: 17 Settembre 2025 15:26