In Europa «siamo in mezzo al guado, bisogna cambiare le cose, il voto all’unanimità blocca l’Europa e serve una difesa comune». Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo al programma Start di SkyTg24. «Servono riforme ma non dobbiamo essere disfattisti. Credo che serva il coraggio di fare riforme. Servono leader che credano nel progetto europeo», ha aggiunto il titolare della Farnesina. «La difesa europea e la fine del voto all’unanimità sono due elementi fondamentali. Bisogna completare il mercato interno se vogliamo competere: siamo ancora fermi sul mercato dei capitali, sull’unione bancaria e sul mercato unico dell’energia. Bayrou sbagliava a dire che l’Italia facesse dumping fiscale», ha sottolineato Tajani. In generale, secondo il ministro degli Esteri «serve una Ue più democratica, con più potere al Parlamento europeo: è incredibile che non abbia iniziativa legislativa. Infine, bisognerebbe avere una figura unica, unificando il presidente della Commissione e il presidente del Consiglio europeo».

Il ministro degli Esteri Antonio tajani, foto: REUTERS/Guglielmo Mangiapane/File Photo.
Tajani: servono riforme e difesa unica Voto all’unanimità blocca l’Europa
16 Settembre 2025 15:46 Aggiornato: 16 Settembre 2025 15:46