Il consumo interno di prodotti petroliferi e gas naturale in Egitto ha raggiunto 83,6 milioni di tonnellate nell’anno fiscale luglio 2024-giugno 2025. Lo ha riferito l’amministratore delegato della Egyptian general petroleum corporation (Egpc), Salah Abdel Karim, citato in una nota del ministero del Petrolio. Secondo quanto precisato, la produzione interna totale si è attestata a 60 milioni di tonnellate, mentre le raffinerie hanno lavorato circa 25,3 milioni di tonnellate di greggio per fornire vari prodotti petroliferi e carburanti. Karim ha inoltre ricordato l’avvio di 18 progetti nei settori dell’energia solare, della riduzione del consumo di gasolio e dell’utilizzo dei gas di torcia, con un ritorno annuo stimato in 58 milioni di dollari e una riduzione di circa 270 mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica. Nel corso dell’ultimo anno fiscale, l’Egpc ha firmato 11 nuovi accordi per l’esplorazione e la produzione di petrolio e gas, oltre a 12 contratti per progetti di sviluppo, realizzando 49 nuove scoperte e portando avanti un piano per la perforazione di 71 pozzi esplorativi. Il presidente della società Webco, Ibrahim Masoud, ha infine annunciato che il porto di Al Hamra ha ricevuto e movimentato circa 74 milioni di barili di greggio nel 2024/2025, consolidandosi come uno dei principali hub regionali per il commercio di petrolio.
