Video: Reuters
Decine di persone si sono radunate giovedì 11 settembre a Phoenix per rendere omaggio a Charlie Kirk, influente attivista conservatore, ucciso a colpi d’arma da fuoco il giorno precedente. La commemorazione è stata segnata da tributi carichi di emozione da parte dei suoi sostenitori, alcuni dei quali hanno paragonato la morte di Kirk a quella del leader per i diritti civili Martin Luther King Jr. «È come perdere Martin Luther King», ha dichiarato Brian Smith, 47 anni, responsabile della logistica. «Qualcuno che era la voce del popolo, che viveva con sincerità la sua fede e la sua vita, ci è stato portato via». Alcuni partecipanti hanno attribuito la responsabilità dell’accaduto alla violenza politica. «La violenza arriva chiaramente da una parte sola», ha affermato Jeremiah Cota. «I pazzi della sinistra hanno festeggiato un omicidio a sangue freddo».
