L’esercito polacco ha annunciato il 9 settembre di aver abbattuto un numero non specificato di «oggetti simili a droni» che avevano violato il suo spazio aereo durante un attacco russo contro la confinante Ucraina .
«A seguito di un attacco della Federazione Russa contro il territorio ucraino, si è verificata una violazione senza precedenti dello spazio aereo polacco da parte di oggetti simili a droni», ha infatti dichiarato l’esercito polacco su X. «Si tratta di un atto di aggressione che ha rappresentato una minaccia reale per la sicurezza dei nostri cittadini».
Il comando militare polacco ha poi ordinato un’azione difensiva immediata. «Le risorse polacche e alleate hanno tracciato con il radar diversi oggetti, e il comandante operativo delle Forze Armate polacche ha preso decisioni per neutralizzare quelli che potevano costituire una minaccia», si legge nel comunicato, che aggiunge: «Alcuni dei droni che sono entrati nel nostro spazio aereo sono stati abbattuti» e specifica che sono in corso le ricerche dei droni abbattuti.
Il ministro della polacco Difesa Wladyslaw Kosiniak-Kamysz ha affermato che gli aerei polacchi hanno «usato armi contro oggetti ostili» e che la Polonia è «in contatto costante con il comando Nato».
In un altro comunicato su X, l’esercito di Varsavia ha invitato i residenti nelle regioni interessate a rimanere in casa mentre le operazioni proseguivano. La Polonia, membro dell’alleanza militare Nato, condivide un confine con l’Ucraina, il che la mette in prima linea nelle ricadute della guerra tra Russia e Ucraina. La Polonia è in stato di massima allerta dal 2022 per intrusioni nel suo spazio aereo, da quando un missile ucraino vagante ha colpito un villaggio polacco uccidendo due persone, all’inizio della guerra con la Russia.
