Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato (purtroppo l’ennesimo) attacco russo con oltre 500 droni d’attacco e 24 missili. I principali obiettivi, dice Zelensky, erano «infrastrutture civili, in particolare impianti energetici e, come ormai consueto per i russi, le aree residenziali, con diverse decine di edifici distrutti». Per il predisente ucraino Vladimir Putin sta mostrando la sua «impunità», e questo richiede una «risposta dal mondo». È solo per la mancanza di una «pressione sufficiente, soprattutto sull’economia di guerra della Russia, che questa aggressione continua».
Zelensky ha poi annunciato che nei prossimi giorni l’Ucraina discuterà con altri Paesi, tra cui Danimarca e Francia, la necessità di «misure di pressione più incisive».
