Quando si leggono i rapporti dell’Istat «bisogna citarli nella loro interezza. Nel secondo trimestre del 2025 il Pil è cresciuto dello 0,4 per cento nei confronti del secondo trimestre del 2024». Lo afferma ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia Federico Mollicone durante la trasmissione Coffee Break su La 7. Sulla diminuzione dello 0,1 per cento rispetto al trimestre precedente, «bisogna dire che è una tendenza europea. La Francia è quasi in default economico e l’economia tedesca sta attraversando una profonda crisi, caratterizzata da tre anni consecutivi di recessione e un calo della produzione industriale del 12 per cento dal 2019. L’Italia sta vivendo una stagione di record: occupazione giovanile (ridotta al 16,9 per cento, minimo dal 2004) e femminile (passata dal 51,8 per cento al 54,2 per cento, con +400 mila donne al lavoro) ai massimi storici, tagli per le imprese e aiuti alle famiglie. Tutto il mondo sta riconoscendo la stabilità del Governo Meloni e il suo pragmatismo nella gestione della Nazione. Chi, subito dopo le elezioni, aveva previsto una debacle ha sbagliato la previsione», conclude.

Foto: Pixabay.
					Mollicone: Italia più stabile di Francia e Germania
29 Agosto 2025 10:59							Aggiornato: 29 Agosto 2025 14:00
						
						
					
 
																				



