Roccella: la nostra priorità è la famiglia

di Agenzia Nova
27 Agosto 2025 14:16 Aggiornato: 27 Agosto 2025 14:16

Eugenia Roccella, ministro per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità, in una intervista ad Avvenire osserva che «questo governo ha messo al centro la famiglia come non era mai avvenuto prima. Lo ha fatto con i criteri di indirizzo politico, con importanti investimenti e con un potente messaggio culturale che ha fatto sì, ad esempio, che oggi tutti parlino di demografia quando fino a poco tempo fa l’argomento era residuale o addirittura tabù. E lo ha fatto – aggiunge – con un grande gioco di squadra, perché la famiglia è sì materia del mio ministero, ma è una priorità trasversale all’azione di tutto il governo». E assicura che la famiglia è e resterà centrale nell’azione di governo: «C’è sempre chi, per polemica politica o ideologica, suggerisce che su un tema quello che si fa è poco e che bisognerebbe fare ‹ben altro›: A chi è afflitto da questa sindrome consiglio un rimedio molto efficace: la realtà dei fatti. Poi è ovvio che se non ci fossimo trovati nel pieno di una grave crisi internazionale, e soprattutto se i superbonus edilizi non avessero divorato l’equivalente di dieci manovre finanziarie, gli investimenti avrebbero potuto essere ancora superiori. Ma nelle condizioni date, non capire quello che ho detto denota nel migliore dei casi scarsa consapevolezza». Roccella spiega che «con il nostro governo la famiglia non è solo destinataria di misure specifiche, ma rappresenta un parametro per le politiche in ogni ambito. Faccio un esempio: se aumentiamo l’Assegno unico e i congedi parentali, rendiamo sostanzialmente gratuite le rette degli asili nido e ne realizziamo di nuovi, rifinanziamo i centri estivi e apriamo le scuole d’estate, aiutiamo le mamme lavoratrici, diamo un contributo per ogni nuovo nato – tutte cose che abbiamo fatto -, si tratta di interventi diretti per le famiglie».


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