Faraone (Iv): favorevole Ponte Stretto ma risorse tolte da infrastrutture in Sicilia e Calabria

di Agenzia Nova
21 Agosto 2025 16:20 Aggiornato: 21 Agosto 2025 16:20

«Io sono favorevole al ponte sullo Stretto di Messina, quindi non ho pregiudizi ideologici, ma il problema è che non dovrebbero caricarselo solo i siciliani e calabresi, visto che è un’opera strategica europea che fa parte di un canale che collega la Scandinavia col Mediterraneo. E invece sono stati spostati sul ponte due miliardi e 300 milioni del fondo di sviluppo e coesione destinati ad altre infrastrutture di Sicilia e Calabria». Lo ha detto a «L’aria che tira estate» su La7 il deputato Davide Faraone, vicepresidente di Italia Viva. «In questo modo – aggiunge – ci troveremo con un ponte, speriamo, realizzato, e tutto il resto fermo come adesso su treni, strade, reti idriche. Il governo non ci sta regalando il ponte ma il deserto intorno al ponte. Visto che la destra è riuscita a far diventare il ponte addirittura un’opera militare strategica, sia l’Europa a metterci i soldi. Non si possono togliere i finanziamenti alle strade provinciali e alle reti idriche in Sicilia per metterle sul ponte», conclude Faraone.


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