Donald Trump ha dichiarato che Xi Jinping gli ha promesso che la Repubblica Popolare Cinese non invaderà Taiwan per i prossimi quattro anni. Le affermazioni sono state riportate da Trump durante un’intervista a Brett Baier di Fox News.
Il presidente statunitense ha precisato che la “garanzia” del dittatore cinese non si estende alle amministrazioni future. Non è chiaro quando Xi abbia dato questa garanzia a Trump. Taiwan e la sua autonomia sono un punto di forte tensione nelle relazioni tra Stati Uniti e Cina. Gli Stati Uniti garantiscono la fornitura di armi (per scopi difensivi) a Taipei in base a una specifica legge sulle relazioni con Taiwan. Il Segretario generale del Partito comunista cinese ha giurato di realizzare la «riunificazione» con l’isola con ogni mezzo necessario, e intensifica costantemente le esercitazioni militari nelle acque circostanti la Repubblica di Cina, assumendo un atteggiamento palesemente minaccioso.
L’ottimismo sul fatto che la politica estera di Donald Trump scoraggi l’aggressività cinese è un tema ricorrente nei primi duecento giorni della seconda amministrazione Trump. Già a marzo, il ministro al Tesoro statunitense Scott Bessent ha detto al conduttore di Cnbc Andrew Ross Sorkin che il Partito comunista cinese non oserà mai invadere Taiwan finché c’è Trump alla Casa Bianca. In maggio, invece, il ministro alla Difesa americano Pete Hegseth ha dichiarato pubblicamente al summit Shangri-La che il Pcc sta chiaramente facendo capire di voler attaccare la Repubblica di Cina entro il 2027, ostentando un potenziamento dell’arsenale nucleare e della “prontezza” militare: «Lo si vede ogni giorno. L’esercito cinese provoca Taiwan» aveva detto Hegseth. «Deve essere chiaro a tutti che Pechino si sta preparando in modo credibile a usare la forza militare per alterare l’equilibrio di potere nell’Indo-Pacifico».
Il ministro della Difesa americano aveva comunque espresso fiducia nel fatto che il regime comunista attenda ad attaccare Taiwan fino alla fine dell’attuale amministrazione, ma aveva allo stesso tempo lanciato l’allarme sulla minaccia che la dittatura comunista cinese rappresenta per la pace mondiale: «qualsiasi tentativo della Cina comunista di conquistare Taiwan con la forza comporterebbe conseguenze devastanti per l’Indo-Pacifico e per il mondo […] La minaccia cinese è concreta».