Aerei cinesi intrappolati in Russia e perdite record

di redazione eti/Olivia Li
19 Agosto 2025 15:50 Aggiornato: 19 Agosto 2025 15:50

Dall’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina nel 2022, le società cinesi di leasing aeronautico hanno registrato perdite per miliardi di dollari, legate a oltre settanta aeromobili noleggiati a compagnie russe e rimasti bloccati in Russia. La vicenda ha dato origine a una serie di sviluppi giudiziari, innescati da una storica sentenza dell’Alta corte britannica, emessa a giugno a favore dei locatori di aeromobili. Questi episodi hanno riacceso le preoccupazioni sugli effetti a lungo termine per i locatori cinesi e sulla loro capacità di recuperare il valore dei velivoli ancora bloccati in Russia. In questo contesto, Avmax Group Inc., società canadese controllata da capitali cinesi, ha ottenuto un risarcimento di 29 milioni di dollari dagli assicuratori guidati da Liberty, come comunicato l’11 agosto dalla controllante Shanhe Intelligent Equipment Group. Al netto delle spese, l’importo effettivamente incassato è stato di quasi 23 milioni di dollari, corrispondente al 172,92% dell’utile netto di Shanhe nell’esercizio precedente. In risposta alle ampie sanzioni occidentali, che obbligavano le società di leasing a rescindere i contratti con i vettori russi e a recuperare i propri aeromobili, Mosca ha approvato una legislazione d’emergenza per bloccarne il rimpatrio. Contestualmente, gli aerei di proprietà straniera sono stati ri-registrati come beni russi, con un investimento complessivo di circa 1 miliardo 230 milioni di dollari per acquisirli.

Tra le più colpite figura Boc Aviation, controllata della Bank of China, che ha visto sequestrati diciassette aeromobili in Russia. La società ha svalutato interamente il valore di questi beni nel 2022, registrando perdite per impairment pari a 804 milioni di dollari. Avolon, l’unità di leasing di Bohai Leasing, ha riportato nel primo trimestre del 2022 una perdita di 298 milioni di dollari dopo che dieci dei suoi aeromobili erano rimasti bloccati in Russia. China Aircraft Leasing, sotto la China Everbright Bank, ha indicato che due dei suoi aeromobili sono ancora in Russia e ha registrato svalutazioni di asset per quasi 56 milioni di dollari nel bilancio del 2022.
Tra le altre società cinesi di leasing coinvolte vi sono China Development Bank Leasing, Icbc Leasing e Aviaam Leasing, una joint venture tra Henan Civil Aviation Development and Investment Group e una società lituana di leasing. Sebbene l’entità delle perdite vari tra queste imprese, tutte hanno aeromobili ancora fermi in Russia. Alcune hanno iniziato a ottenere risarcimenti limitati attraverso le polizze assicurative, mentre altre sono impegnate in contenziosi giudiziari. Airwork, società neozelandese di leasing posseduta da Zhejiang Rifa Precision Machinery, ha noleggiato sei Boeing 757-200 Freighters a operatori russi. Finora ne è stato recuperato solo uno. La compagnia ha registrato una svalutazione di 103 milioni di dollari nel 2022 e sta attualmente perseguendo in giudizio l’assicuratore Qbe presso l’Alta corte di Auckland per recuperare le perdite sugli aeromobili trattenuti. Cdb Aviation ha noleggiato quindici aeromobili a compagnie aeree russe, di cui solo sei sono stati restituiti. I restanti nove hanno generato una svalutazione di 336 milioni di dollari. Tuttavia, la società è stata tra le prime a ottenere un risarcimento parziale dalle assicurazioni, incassando 218 milioni di dollari per cinque degli apparecchi bloccati entro la fine del 2023.

Boc Aviation ha ricevuto due accordi separati per dodici dei suoi aeromobili fermi, per un totale di 269 milioni di dollari alla fine del 2023, secondo un articolo dell’Insurance Journal del giugno 2024. La società ha recuperato diversi Boeing 747-8 cargo dalla Russia all’inizio del 2024. A causa della complessa interpretazione delle clausole relative ai “rischi di guerra” nei contratti assicurativi, diversi locatori cinesi – tra cui Boc Aviation, Bohai Leasing e Zhejiang Rifa Precision Machinery – hanno avviato azioni legali presso tribunali in Regno Unito, Irlanda e Nuova Zelanda, con procedimenti ancora in corso.

Secondo l’Istituto di ricerca sul trasporto aereo presso l’Accademia cinese di scienza e tecnologia dell’aviazione civile, quasi tutte le principali società cinesi di leasing – tra cui Boc Leasing, Cdb Leasing, Icbc Leasing, Avolon e Aviaam – sono state colpite. Questi eventi hanno innescato un cambiamento più ampio nel settore, con le società di leasing che stanno irrigidendo i termini contrattuali e rivalutando l’esposizione ai rischi nei mercati geopoliticamente sensibili.


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