Ci vorranno almeno tre mesi per occupare tutta la Striscia di Gaza

di Redazione ETI/Epoch Israele
8 Agosto 2025 16:12 Aggiornato: 8 Agosto 2025 16:12

La discussione di Gabinetto a Gerusalemme è durata più di 10 ore. Al termine, i ministri hanno approvato la proposta del primo ministro di occupare le aree della Striscia di Gaza non ancora sotto il controllo delle forze armate israeliane.

L’evacuazione di Gaza City, che ha una popolazione di un milione di persone, dovrebbe durare circa due mesi e concludersi entro il 7 ottobre. Dopodiché, si prevede che Israele dia a Hamas un ultimatum per la resa. In caso di rifiuto, entreranno in città i carri armati israeliani. L’operazione sarà condotta gradualmente: prima Gaza City e successivamente i campi centrali. Alti funzionari sottolineano che, nonostante la decisione di lanciare l’operazione pianificata, Israele sta lasciando aperta una finestra per i negoziati con Hamas per un accordo sulla consegna degli ostaggi.
In risposta alla decisione del governo israeliano, a Gerusalemme ora ci si aspetta che Hamas aumenti la frequenza di diffusione dei video degli ostaggi, nel tentativo di intensificare la guerra psicologica e di allargare la frattura già in atto nella società israeliana (buona parte della quale è contraria all’occupazione totale di Gaza).

In totale, l’occupazione del 25% della Striscia di Gaza non ancora sotto il controllo israeliano richiederà dai tre ai cinque mesi.