L’Aeronautica militare ucraina ha reso noto di aver distrutto o neutralizzato 82 dei 108 droni lanciati dalla Russia, pari a oltre il 75 per cento del totale. Secondo il comando, l’attacco ha incluso 104 droni d’attacco Shahed, simulatori di droni e otto velivoli senza pilota a reazione. I lanci sono partiti dalle regioni russe di Šatalovo, Kursk, Bryansk e Primorsko-Akhtarsk, oltre che dalla Crimea occupata (Capo Chauda). L’azione di difesa ha coinvolto aviazione, truppe missilistiche antiaeree, unità di guerra elettronica, sistemi senza pilota e gruppi di fuoco mobili. Sono stati abbattuti 79 Shahed, tre droni a reazione e diversi simulatori in aree del nord, sud, est e centro del Paese. Le autorità segnalano che detriti di droni abbattuti sono caduti in otto località, mentre 26 UAV hanno colpito obiettivi in 10 aree diverse.
