Leonardo realizzerà il “gemello digitale” del suolo italiano

di Agenzia Nova
7 Agosto 2025 11:30 Aggiornato: 7 Agosto 2025 14:31

Leonardo, attraverso e-Geos, società controllata dall’Agenzia Spaziale Italiana (20 per cento) e da Telespazio (80 per cento), supporterà il Dipartimento di Sviluppo Sostenibile (Diss) del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) nella realizzazione del gemello digitale del suolo italiano, nell’ambito dell’investimento Pnrr M2C4 I.1.1 relativo alla realizzazione di un sistema avanzato di monitoraggio e previsione. Un modello digitale del terreno ad alta risoluzione che, con l’utilizzo di rilievi laser aerei (Lidar) e dati aerogravimetrici, costituirà un elemento strategico per la conoscenza della morfologia del territorio e la base di futuri Digital Twin (gemelli digitali) che ne potranno simulare e studiare ulteriormente il comportamento. Il progetto del Diss ha l’obiettivo di approfondire la conoscenza morfologica del territorio italiano e del campo della gravità a livello nazionale, basandosi su soluzioni di geoinformazione all’avanguardia e sull’esperienza consolidata del gruppo Leonardo, punto di riferimento nel settore per competenza e capacità innovativa. A tal riguardo, la riproduzione di un modello dell’intero territorio nazionale rappresenta un fondamento per un’Italia più sicura e sostenibile grazie a un livello di precisione senza precedenti nella comprensione del territorio e del sottosuolo.

Il progetto segna una svolta nell’integrazione delle tecnologie digitali e di quelle geospaziali, testimoniando l’impegno del Gruppo Leonardo nel promuovere soluzioni innovative per la sicurezza e la sostenibilità del Paese. Inoltre, i database che saranno in grado di soddisfare le pressoché totali esigenze di conoscenza della morfologia del territorio e del campo della gravità a livello nazionale, per tutti gli stakeholder pubblici e privati, garantiranno l’integrazione con altri realizzati in precedenza e con quelli in corsi di realizzazione, promuovendo la messa a disposizione gratuita per il loro riutilizzo. Massimo Claudio Comparini, Managing Director della Divisione Spazio di Leonardo ha dichiarato: «Leonardo, grazie alla sua leadership nelle tecnologie spaziali, digitali e di osservazione della Terra, è fortemente impegnata nello sviluppo di soluzioni per la realizzazione di gemelli digitali, integrando capacità di raccolta, elaborazione dei dati ed estrazione delle informazioni con supercalcolo, cloud e intelligenza artificiale. Questo progetto strategico, che unisce innovazione, visione e collaborazione tra pubblico, privato e accademia pone le basi per una conoscenza e gestione approfondita e intelligente del territorio, a supporto di resilienza e sostenibilità. Leonardo è impegnata nel porre le proprie competenze al servizio del Paese e dell’Europa». Con questo progetto, e-Geos, «affiancata dalla visione di Leonardo, mette a disposizione la propria esperienza nella gestione di grandi volumi di dati geospaziali per fornire uno strumento concreto a supporto delle politiche ambientali e territoriali del Paese. Il gemello digitale del suolo offrirà una rappresentazione dinamica e precisa del territorio italiano, utile per studiarne i rischi e ottimizzare gli interventi. È una sfida tecnologica e operativa che affrontiamo con grande responsabilità, al fianco dei nostri partner, per contribuire a un’Italia più sostenibile e consapevole», ha commentato Milena Lerario, Amministratore Delegato di e-Geos.

La mappa sarà realizzata utilizzando rilievi aerei. Saranno usate tecnologie laser (Laser Scanning LiDAR – Light Detection and Ranging) per la rilevazione ad alta risoluzione del terreno, delle infrastrutture e della morfologia del suolo e delle superfici. I dati aerogravimetrici per il nuovo database gravimetrico nazionale saranno invece fondamentali per la definizione del nuovo modello di geoide dell’Italia e per restituire i modelli del terreno in quote ortometriche. Il modello digitale sviluppato dal consorzio guidato da e-Geos costituirà uno dei fondamenti del sistema integrato di monitoraggio e sorveglianza a lungo termine, a supporto della pianificazione territoriale e di interventi per la protezione ambientale, di cruciale importanza per il territorio nazionale sempre più interessato da fenomeni di dissesto idrogeologico. Oltre a descrivere la morfologia del terreno, il modello fornirà un valido supporto per le analisi di stabilità dei versanti e per le modellazioni idrauliche, necessarie alla perimetrazione delle aree potenzialmente inondabili. Inoltre, il database gravimetrico nazionale e il geoide contribuiranno a migliorare l’accuratezza dei sistemi di posizionamento e delle analisi del sottosuolo, anche per individuare giacimenti di materie prime.


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