il presidente argentino Milei ha bloccato con un doppio veto l’aumento delle pensioni e una legge che rafforza le tutele per le persone con disabilità, entrambi approvati dal Parlamento nel mese di luglio. Secondo l’esecutivo, i due provvedimenti comprometterebbero la tenuta dei conti pubblici.
L’annuncio era già stato anticipato nelle scorse settimane, ma resta aperta la possibilità che il Parlamento – dove il presidente Javier Milei non dispone di una maggioranza – possa annullare gli effetti del veto con un nuovo voto.
La decisione giunge a meno di tre mesi dalle elezioni di medio termine, considerate un indicatore del consenso nei confronti dell’attuale governo. L’esecutivo rivendica di aver ridotto un’inflazione annua a tre cifre, ma le misure di austerità hanno avuto un impatto rilevante sul piano sociale.
Nel decreto pubblicato lunedì, accompagnato da una nota ufficiale, la presidenza ha definito «irresponsabile» l’approvazione parlamentare delle misure, sottolineando l’assenza di coperture economiche. «Questo presidente – si legge nel comunicato – preferisce dire una verità scomoda piuttosto che ripetere bugie rassicuranti: i soldi non ci sono».