Exxon-Mobil riprende attività petrolifere in Libia dopo 10 anni

di Agenzia Nova
5 Agosto 2025 19:01 Aggiornato: 5 Agosto 2025 19:43

La compagnia energetica statunitense ExxonMobil ha firmato un memorandum d’intesa con la National Oil Corporation (Noc), l’ente petrolifero statale libico, per uno studio tecnico di fattibilità su quattro blocchi offshore situati «sulla costa nord-occidentale e vicino al bacino marittimo della città libica di Sirte». A riferirlo è la pagina Facebook della stessa Noc, dove si legge che l’intesa «mira a condurre uno studio geologico e geofisico per determinare il quantitativo di risorse di idrocarburi che giacciono sotto la porzione di mare individuata». Il presidente ad interim della Noc, Masoud Suleiman, ha espresso la sua soddisfazione sottolineando l’impegno della società statale libica a «espandere la partnership con le principali compagnie energetiche statunitensi». Suleiman ha inoltre osservato che «le attuali condizioni del mercato energetico hanno favorito la conclusione di questo tipo di accordo». ExxonMobil è stata tra le aziende che hanno partecipato al bando di gara della Noc per l’esplorazione di 22 blocchi, sia onshore che offshore: il suo investimento segue l’intesa raggiunta tra la statunitense Hill International e Mellitah Oil & Gas, joint venture tra Noc e l’italiana Eni. L’accordo, che prevede la gestione congiunta delle infrastrutture energetiche offshore A ed E a largo delle coste della città di Zawiya, 50 chilometri ad ovest di Tripoli, segnala un rinnovato interesse statunitense a ritornare a operare nel mercato energetico libico.


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