Lega: “Legge Giogiò” per combattere la criminalità minorile e tutelare le vittime

di redazione eti
31 Luglio 2025 12:15 Aggiornato: 31 Luglio 2025 12:15

Al Senato oggi sono state presentate dalla Lega, guidata dal segretario Matteo Salvini, tre proposte di legge contro la criminalità minorile, ispirate da Daniela Di Maggio, madre di Giovanbattista Cutolo detto “Giogiò”, il giovane musicista ucciso a Napoli nel 2023 da un minore. Le proposte, definite “Legge Giogiò”, mirano a: oscurare i profili social dei condannati per reati gravi, introdurre il reato di istigazione a delinquere in danno di minori o con metodo mafioso, punibile fino a tre anni di carcere, anche per opere artistiche – come la musica – che glorificano la criminalità e istituire, inoltre, un garante per le famiglie delle vittime di reati e della criminalità organizzata.

É stata sottolineata l’urgenza di affrontare i 44 mila reati minorili registrati nel 2024, pari a oltre 120 al giorno, di cui 2 mila 500 commessi da under 14, attribuendoli a decenni senza regole e modelli positivi. Sono state citate fiction come Gomorra e videogiochi come possibili elementi in grado di esaltare la violenza, e sono state proposte delle misure di prevenzione attraverso educazione civica e bocciature per il voto di condotta a scuola che, con la nuova “Riforma del voto di condotta” (approvata recentemente e in vigore dall’anno scolastico 2025/2026) alza il requisito minimo a sette decimi di voto di condotta, contro i sei decimi degli anni precedenti.


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