De Palma (Fiom): a Taranto clima di intimidazione su Ex Ilva

di Agenzia Nova
29 Luglio 2025 13:40 Aggiornato: 29 Luglio 2025 13:40

A Taranto «è a rischio tutto: decarbonizzazione, lavoro e salute. È ora che ci si assuma le responsabilità. L’aggressione denunciata dal sindaco è inaccettabile. Un clima di intimidazione che è stato ogni giorno più pesante verso chiunque avesse la responsabilità di trovare soluzioni a problemi di anni». Lo scrive in un post su Facebook il segretario generale della Fiom Cgil, Michele De Palma, commentando la notizia delle dimissioni del sindaco di Taranto Piero Bitetti, comunicate ieri all’Ufficio Protocollo dopo le contestazioni subite al termine di un confronto con associazioni e comitati sulla questione Ex Ilva.

Il diritto alla salute e all’ambiente, «che per noi è stato sempre legato indissolubilmente ai lavoratori, non può essere usato come una minaccia. Non c’è decarbonizzazione senza continuità produttiva ma un salto nel vuoto senza paracadute. Ci siamo battuti per decarbonizzazione e lavoro e continueremo a farlo. Lavoro e salute devono essere l’obiettivo da raggiungere subito con il passaggio progressivo al Dri e forni elettrici». «Lo Stato usi le risorse per gestire e garantire questo percorso di garanzia per i lavoratori e i cittadini. L’alternativa sarebbe il fallimento di tutto. Noi abbiamo fatto assemblee con i lavoratori e insieme siamo impegnati per un presente che garantisca un futuro», conclude De Palma.


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