I fatti del giorno – Italia

di Agenzia Nova
28 Luglio 2025 14:28 Aggiornato: 28 Luglio 2025 14:28

Dazi: Meloni, accordo von der Leyen-Trump non vincolante, c’è ancora da battersi – Quello sottoscritto ieri a Turnberry, in Scozia, fra la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump «è un accordo di massima, giuridicamente non vincolante». Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un punto stampa da Addis Abeba. «Quindi nei dettagli bisogna ancora andare e c’è da battersi, e all’esito di questo lavoro – a livello nazionale ed europeo – e lavorare per aiutare quei settori che dovessero essere particolarmente coinvolti», ha aggiunto.

Pil: Istat, nel Mezzogiorno +0,9 per cento, occupazione +2,2 per cento – In termini occupazionali, il Mezzogiorno registra la crescita più sostenuta, con un incremento del 2,2 per cento, seguita dal Centro (+1,8 per cento). Più contenuto è risultato lo sviluppo dell’occupazione nelle ripartizioni del Nord-ovest (+1,6 per cento) e del Nord-est (+0,9 per cento). È quanto rileva Istat in una nota. In particolare, l’aumento in volume del Pil nel Mezzogiorno è pari allo 0,9 per cento, l’aumento dell’occupazione pari al 2,2 per cento e l’aumento del valore aggiunto delle Costruzioni ammonta a 4,1 per cento.

Ex Ilva: domani Urso incontra associazioni d’impresa e indotto – Il ministero delle Imprese e del Made in Italy, su indicazione del ministro Adolfo Urso, ha convocato per domani, martedì 29 luglio alle ore 13, un incontro di aggiornamento con le associazioni d’impresa di Taranto e le rappresentanze datoriali dell’indotto ex Ilva. È quanto comunica il ministero delle Imprese in una nota. La riunione, che si svolgerà da remoto, approfondirà lo stato delle imprese dell’indotto, nonché le possibili ricadute del piano di piena decarbonizzazione dello stabilimento siderurgico di Taranto, in vista dell’incontro conclusivo per la definizione dell’Accordo di Programma Interistituzionale in programma per giovedì 31 luglio al Mimit.

Dazi: Renzi, accordo con Stati Uniti è resa incondizionata Europa a sovranismo Trump – L’accordo tra Stati Uniti ed Europa sui dazi «non è un accordo: è la resa incondizionata dell’Europa al sovranismo di Trump. La verità è che i sovranisti fanno male al mondo». Lo afferma nella Enews il leader di Italia viva, Matteo Renzi, che aggiunge: «E se oggi il governo americano festeggia, accordi coloniali di questo genere porteranno sul medio periodo gli Stati Uniti a perdere la propria forza morale ed economica. Con il piano Marshall l’America ha guidato il mondo per decenni, con le tariffe l’America fa del male innanzitutto ai propri alleati europei. Il sovranismo fa male all’Italia, fa male all’economia, fa male alla libertà. E sul medio periodo persino agli americani. Per uno come me, cresciuto con il mito degli Stati Uniti democratici di Kennedy e Clinton, è arrivato il momento di rimpiangere persino la destra di Ronald Reagan, i cui discorsi contro i dazi, non a caso, sono tornati di moda in queste settimane. La destra liberale e liberista non avrebbe mai potuto partorire un obbrobrio economico e giuridico come quello di queste ore. E la destra europea di Kohl, Chirac, Berlusconi, Aznar e ovviamente della Thatcher, non avrebbe mai accettato un accordo del genere».

Gaza: Tajani sente ministro Esteri israeliano, urgente cessate il fuoco – Stamattina «ho parlato con il ministro degli Esteri israeliano per arrivare a un cessate il fuoco perché è inaccettabile cosa accade a Gaza». Lo ha detto il segretario nazionale e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, a margine della conferenza stampa di presentazione della tappa conclusiva degli Stati generali del Mezzogiorno di Forza Italia, nella sede romana del partito azzurro. «Siamo favorevoli al riconoscimento dello Stato di Palestina, è una questione di tempi non di sostanza. L’obiettivo, ora, è raggiungere la pace», ha aggiunto Tajani.


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