Ancora nessuna notizia di Valentina Greco, 42 anni, originaria di Cagliari, misteriosamente scomparsa in Tunisia. Della donna, da qualche anno residente a Sidi Bou Said, il pittoresco villaggio a una ventina di chilometri a nord-est di Tunisi, la famiglia afferma di non avere notizie da dieci giorni. Le autorità italiane e tunisine, con l’Interpol, sono al lavoro. Valentina, nota in Sardegna per il suo passato da attivista politica, aveva sviluppato un profondo interesse per la Tunisia in seguito a un viaggio, un’attrazione che l’aveva spinta a trasferirsi. La sua passione per la cultura islamica e l’avvicinamento al sufismo, la corrente più mistica e ascetica dell’Islam, potrebbero essere elementi centrali in questa vicenda, così come il suo attivismo politico e la vicinanza a associazioni e organizzazioni non governative. Tuttavia nessuno conferma o smentisce un improbabile percorso di conversione.
Un video girato nel 2020 la mostra intenta a cercare supporto per la comunità tunisina durante il periodo più difficile della pandemia Covid-19. Solo gli amici tuttavia avevano accesso alla sua pagina Facebook, i pochi post pubblici riguardano animali e una richiesta di aiuto per cercare uno dei suoi tre gatti, trovati dalle autorità giudiziarie nel suo appartamento. Un segnale questo che porterebbe gli inquirenti ad escludere un allontanamento volontario di lunga durata. L’ultimo contatto telefonico con la madre risale al 9 luglio. Da allora, il suo telefono risulta spento e non ci sono tracce sui social network, un’assenza insolita per chi, come la Greco, manteneva contatti e collaborazioni con una presunta rete di agenzie umanitarie. La famiglia, in particolare il fratello Alessio Greco, si è detta pronta a partire per Tunisi per avviare ricerche sul posto, riportano i media sardi.
I genitori, che gestiscono un’edicola a Cagliari, sperano che stia bene e invita chiunque abbia informazioni a rivolgersi alle autorità locali o all’ambasciata d’Italia. La scomparsa di Valentina Greco si tinge di inquietanti sfumature con un’ipotesi emersa dalle amiche contattate dai giornali sardi: Valentina avrebbe recentemente rifiutato le avances di un uomo, ipotizzando un movente passionale dietro a una vicenda già complessa. La denuncia di scomparsa è stata formalmente presentata e la Polizia di Stato ha prontamente attivato l’Interpol, che sta lavorando sul caso in collaborazione con le autorità tunisine. La Farnesina, tramite l’ambasciata d’Italia a Tunisi, sta seguendo il caso «con la massima attenzione sin dalla prima segnalazione». Dal ministero degli Esteri spiegano di aver «sollecitato formalmente le autorità tunisine, trasmettendo ogni opportuna informazione sulla vicenda». Sono stati fatti anche tentativi di contattare la donna utilizzando i numeri forniti dalla madre, ma senza alcun riscontro. L’ambasciata continua a mantenere stretti contatti con le autorità locali e con la famiglia della connazionale, fornendo tutto il supporto possibile.