Folgiero: Fincantieri può dare molto di più per la cantieristica negli Usa

di Agenzia Nova
16 Luglio 2025 17:56 Aggiornato: 16 Luglio 2025 17:56

Fincantieri «può dare molto di più», in un momento in cui gli Stati Uniti vogliono «cambiare marcia» nel settore della cantieristica navale. Lo ha detto l’amministratore delegato della società, Pierroberto Folgiero, parlando alla stampa italiana a margine di un evento organizzato a Washington denominato «Avanti tutta: la rinascita della cantieristica navale Usa».

L’evento, organizzato nella capitale americana e a cui hanno partecipato parlamentari, esponenti del governo e rappresentanti del settore e di alcuni think tank statunitensi, ha l’obiettivo di «inquadrare la visione del futuro della cantieristica negli Usa e capire come Fincantieri può essere strumentale», sulla base della dichiarazione congiunta pubblicata ad aprile da Donald Trump e dalla premier Giorgia Meloni, in cui si afferma che l’Italia «contribuirà alla rinascita della cantieristica navale statunitense».

Folgiero ha ricordato che Fincantieri ha investito 800 milioni di oltre 15 anni, impiegando 3.500 persone in Wisconsin e con una presenza anche in Florida. «Possiamo essere molto utili non solo in ambito militare, ma anche civile, considerando quello che sappiamo fare con navi strategiche come quelle per la posa dei cavi sottomarini o le rompighiaccio», ha spiegato l’amministratore delegato.L’aspettativa di Fincantieri, ha aggiunto Folgiero, è «fare conoscere» la società e «far capire quanto valgono le nostre competenze in un momento come questo, spingendo anche le adiacenze come le navi rompighiaccio e per la posa dei cavi: quindi dischiudere il valore implicito in un presenza e un investimento così profondo, fatto in tempi non sospetti». Per questo motivo, con il nuovo approccio dell’amministrazione Trump al settore della cantieristica, Fincantieri ha «preso spunto dalla discontinuità a livello di sistema per rilanciare» i cantieri in Wisconsin e la rappresentanza a Washington con una nuova dirigenza. Il tutto per «trasformare la grande focalizzazione dell’amministrazione sulla cantieristica, dando nuova energia con una dirigenza nuova a livello produttivo e strategico». L’amministratore delegato non si è sbilanciato sulle prospettive future, limitandosi a ribadire che l’obiettivo dell’evento è far «comprendere bene il peso di ciò che abbiamo qui in America e quanto lo possiamo espandere». Fincantieri, ha concluso, sta parlando «con tutti gli interlocutori istituzionali a vari livelli, e siamo in una fase di costruzione».


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