L’accordo di programma «ha ancora bisogno di maturare dentro la logica degli enti locali, perché purtroppo l’Italia sta delegando al Comune di Taranto, ancora una volta, il suo destino industriale e nel frattempo però nessuno fa sentire al sindaco di Taranto la sua vicinanza, perché lui, appena eletto, dovrà andare a dire ai suoi cittadini a nome dell’Italia intera che devono sopportare e soffrire per altri tot anni una situazione in cui le fonti inquinanti sono ancora aperte». Lo ha detto il presidente di Regione Puglia, Michele Emiliano, arrivato al ministero delle Imprese dove prenderà il via il tavolo sull’ex Ilva convocato con gli enti locali pugliesi con l’obiettivo di raggiungere un accordo interistituzionale che pone le basi per la nuova autorizzazione integrata ambientale e sanitaria Aia per Taranto. L’orizzonte «è difficile perché questa vicenda è una vicenda drammatica lasciata a marcire per anni e anni e anni», ha concluso il presidente di Regione Puglia.

ILVA - Unità produttiva di Taranto (Wikimedia Commons)
Emiliano: l’accordo Ex Ilva ha bisogno di maturare
15 Luglio 2025 11:29 Aggiornato: 15 Luglio 2025 12:30