Nordio: 2 milioni di euro per reinserimento socio-lavorativo dei detenuti in Veneto

di redazione eti
15 Luglio 2025 9:56 Aggiornato: 15 Luglio 2025 9:56

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha annunciato, in un comunicato ufficiale del ministero della Giustizia, lo stanziamento di oltre 2 milioni di euro per percorsi di orientamento, formazione e case popolari destinate a persone sottoposte a misure penali esterne o in uscita dagli istituti penitenziari del Veneto. «Dopo lo stanziamento per gli istituti siciliani, oltre 16 milioni di euro, e per quelli del Piemonte, circa 3 milioni, anche per il Veneto, grazie alla stretta collaborazione con il presidente della Regione Luca Zaia, verrà creato un sistema integrato di interventi e nuove sinergie e collaborazioni sui territori», si legge nel comunicato, che specifica la conduzione del progetto da parte di Gabriella De Stradis, direttore generale per il Coordinamento delle politiche di coesione.

Le risorse saranno utilizzate per «l’ampliamento e il miglioramento funzionale di spazi finalizzati allo svolgimento delle attività trattamentali di formazione e inclusione socio-lavorativa» e per la «residenzialità assistita e temporanea», idonee a ospitare temporaneamente i beneficiari privi di soluzioni abitative. L’iniziativa, finanziata nell’ambito del progetto Una Giustizia più Inclusiva, atta a finalizzare una «inclusione socio-lavorativa delle persone sottoposte a misura penale anche attraverso la riqualificazione delle aree trattamentali», si inserisce nel Piano nazionale «Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027», con il ministero della Giustizia come organismo intermedio.


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