Questa «non è una riforma punitiva, anzi. Purtroppo in questo Paese una parte della magistratura considera punitiva qualsiasi iniziativa messa in campo dal legislatore per riformare e migliorare la giustizia. Bisogna una volta per tutte superare questo pregiudizio che non ha senso di esistere». Lo ha detto Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata di Forza Italia, intervenendo a Start, su Skytg24. «Ricordo – ha aggiunto Siracusano – che già la professoressa Cartabia con la sua riforma aveva previsto dei criteri più stringenti per le valutazioni della professionalità dei magistrati, e ci fu subito un primo sciopero dell’Associazione nazionale magistrati».
Siracusano ha proseguito: «Con la nostra riforma verrà istituita l’Alta Corte disciplinare, cui è attribuita in via esclusiva la giurisdizione disciplinare, tanto nei confronti dei magistrati giudicanti quanto di quelli requirenti. Ad oggi abbiamo il 99,4 per cento di valutazioni positive anche nei confronti di magistrati che hanno distrutto la vita di persone innocenti, perché con il sistema attuale i magistrati si autogiudicano».