Salvini: dazi sbagliati e dannosi ma burocrazia Ue sciagurata

di Agenzia Nova
14 Luglio 2025 11:00 Aggiornato: 14 Luglio 2025 14:23

Il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, in una intervista al Corriere della Sera dice che «la posizione della Lega è sempre la stessa: condividiamo quanto detto dal governo, che ritiene inutile e dannosa una guerra commerciale». E, dunque, è vero: «I dazi sono sbagliati e dannosi, ma è necessario essere pragmatici e ammettere che anche burocrazia e vincoli di Bruxelles sono altrettanto sciagurati».

Una posizione più volte confermata. Il primo di tutti i vincoli è il patto di Stabilità, il rapporto tra deficit e Prodotto interno lordo che è una delle architravi su cui è costruita l’Europa: «La Lega propone di sospendere il patto di Stabilità imposto dall’Unione: limita gli investimenti in Italia e anche la possibilità di sostenere ancora di più gli stipendi, le pensioni e il sistema sanitario». Per Salvini dovrebbe essere l’Unione la prima a intervenire: «Mi chiedo cosa stia aspettando Ursula von der Leyen a bloccare regole ormai palesemente fuori dal mondo». E ribadisce: «Paghiamo il prezzo di un’Europa a trazione tedesca». Il segretario della Lega incalza: «Tutti i Paesi, a partire dalla Cina fino agli Stati Uniti, fanno i propri interessi nazionali. In Europa, invece, ci ritroviamo con un paradosso». Che è sempre «quello di un Green Deal che ammazza le imprese». Il vicepremier conclude così sua riflessione sulla presidente della Commissione: «Von der Leyen il Green Deal l’ha appena riconfermato, invece di azzerarlo».


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