Panetta: coi dazi rischio di aumento di costi produzione e inflazione

di Agenzia Nova
11 Luglio 2025 13:39 Aggiornato: 11 Luglio 2025 14:06

In scenari estremi «l’inasprimento delle barriere doganali potrebbe frammentare le filiere produttive globali, aumentando i costi di produzione e alimentando l’inflazione». Lo ha detto il Governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta, intervenuto all’Assemblea annuale dell’Abi in corso a Milano, all’Università Bocconi. I dazi rappresentano «un’ulteriore, significativa fonte di incertezza» ha evidenziato Panetta. «Le proiezioni assumono il mantenimento delle misure oggi in vigore, che sottrarrebbero mezzo punto percentuale alla crescita nell’area dell’euro tra il 2025 e il 2027, con effetti contenuti sull’inflazione. Dazi più elevati e un’incertezza prolungata sulle politiche commerciali determinerebbero effetti ben peggiori sulla crescita e potrebbero influenzare le dinamiche inflazionistiche. Un marcato calo della domanda di prodotti europei da parte degli Stati Uniti e il riorientamento delle merci cinesi sui nostri mercati eserciterebbero pressioni al ribasso sui prezzi» ha evidenziato il Governatore.


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