«Non chiamatelo ‘fine vita’, questa è la legge ‘Via Crucis’. Meloni scrive la legge in Vaticano e non in Parlamento», scrive su X Riccardo Magi, segretario e deputato di +Europa. «La proposta discrimina le persone più povere perché tiene fuori il Sistema sanitario nazionale per la copertura dei costi, prevede un unico comitato etico nominato dal governo, rende obbligatorie le cure palliative. Lo ripeto: meglio nessuna legge che questa legge che cancella le conquiste delle disobbedienze civili e le sentenze della Corte costituzionale, umilia le persone malate e le loro famiglie», conclude.

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Magi: sul fine vita Meloni scrive legge in Vaticano non in Parlamento
3 Luglio 2025 11:42 Aggiornato: 3 Luglio 2025 14:43