Il “Quad” guarda alle risorse minerarie

di Redazione ETI
2 Luglio 2025 14:22 Aggiornato: 2 Luglio 2025 14:22

Il 1° luglio, i ministri degli Esteri dell’alleanza Quad — Usa, Australia, Giappone e India — hanno concordato di lavorare insieme per garantire e diversificare le filiere produttive di minerali critici e rispondere alle crescenti tensioni nell’Indo-Pacifico, lanciando l’Iniziativa Quad per i Minerali Critici durante un incontro a Washington. L’iniziativa punta a rafforzare la resilienza delle filiere produttive per garantire la sicurezza economica in un contesto di difficoltà crescenti nell’Indo-Pacifico. È stata espressa preoccupazione per la dipendenza da un singolo Paese nella lavorazione e raffinazione dei minerali critici, fattore che può favorire coercizione economica, manipolazione dei prezzi e interruzioni delle forniture. La Cina, che fornisce tra il 60% e il 90% dei minerali lavorati a livello mondiale, domina attualmente il settore.

Destano profonda preoccupazione le restrizioni improvvise e l’incertezza futura delle principali filiere produttive, in particolare per i minerali critici — si legge nella dichiarazione congiunta. — Preoccupano anche le politiche e pratiche non di mercato applicate a minerali critici, loro derivati e tecnologie di lavorazione.

Il ministro degli Esteri americano, Marco Rubio, ha riferito che circa 40 aziende dei Paesi aderenti al Quad si sono riunite a Washington il 1° luglio per discutere di cooperazione, con particolare attenzione alla diversificazione delle filiere produttive, all’accesso alle materie prime e al potenziamento delle capacità di lavorazione e raffinazione. «Questi minerali sono fondamentali per tutte le tecnologie e le industrie — ha dichiarato Rubio. — Una catena di approvvigionamento mondiale diversificata e affidabile è un esempio concreto di ciò su cui possiamo lavorare per ottenere risultati significativi».

Il ministro degli Esteri indiano, Subrahmanyam Jaishankar, ha definito l’incontro «estremamente produttivo», spiegando che le discussioni hanno puntato a rendere l’alleanza più efficace nel rispondere alle sfide e alle opportunità attuali. «Questo incontro contribuirà a rafforzare la stabilità strategica nell’Indo-Pacifico, mantenendolo libero e aperto», ha scritto su X.

I ministri hanno inoltre confermato l’impegno a potenziare la sicurezza marittima e transnazionale, la sicurezza economica e il sostegno agli interventi umanitari e alle risposte alle emergenze nella regione indo-pacifica. La ministra degli Esteri australiana, Penny Wong, ha sottolineato su X l’importanza della partnership e l’urgenza delle sfide affrontate. «È emersa la necessità di azioni concrete per promuovere pace, stabilità e prosperità nell’Indo-Pacifico».


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